Nell’attuale frangente storico–culturale, l’Occidente è messo
di fronte a scelte epocali, che potrebbero consegnare alle prossime generazioni
un’Europa completamente diversa da quella che abbiamo ereditato. Il concetto
stesso di “radici”, fino a non molto tempo fa rispettato e onorato, è stato
messo violentemente in discussione in quanto non consonante con i miti
dell’universalismo relativistico. Anche per questo motivo il latino, che
assieme al greco e alla cultura giudaico–cristiana è una delle più profonde
radici della civiltà europea, è sottoposto agli incessanti colpi di scure di
nemici esterni e interni. Il volume cerca di spiegare perché la sua vitalità è
destinata a sopravvivere e a vincere.