Berta
è una bambina dal carattere indomito, indipendente e coraggioso. Queste caratteristiche,
aggiunte ad un’inclinazione per giochi spericolati e avventurosi, si
manifestano già dai suoi primissimi anni di vita, durante i quali si cimenterà
in imprese al limite dell’avventatezza
ma molto spesso anche poco edificanti, incuranti di ogni regola e
precetto e dettati da un egocentrismo senza freni. In due occasioni la sua imprevidenza metterà a
rischio la vita del fratellino, allorché la madre, per ragioni non dipendenti
dalla sua volontà, si vedrà costretta ad affidarlo esclusivamente alle sue
cure. Ma da ogni esperienza la bambina saprà trarre monito e ammaestramento per
avviare un interno processo di crescita e maturazione verso un maggior senso di
responsabilità, imparando anche a disciplinare la sua sete di avventure
spericolate; tanto che, di fronte ad un rovescio di fortuna della famiglia, non
esita a proporsi ai genitori di andare a lavorare in filanda per dare una mano
ai familiari. Ma quando le circostanze
la metteranno di fronte a un’insidia che potrebbe costarle l’innocenza e
forse la vita, sarà grazie al suo carattere
indomito e volitivo, disposto a lottare per non farsi sopraffare da
ostacoli e minacce, che saprà affrontare il pericolo e ad uscirne vittoriosa.
L’autrice si è ispirata liberamente alla vicenda di una propria antenata.